3° DAN IAIDO
FILIPPO GARDIN
3° DAN
Ciò che mi rendere fiero nello iaido sono i compagni di pratica e i maestri che mi hanno sempre seguito nel mio percorso marziale.
Il momento nello iaido più difficile: quando all’interno del gruppo si generano attriti per i motivi più disparati.
La lezione principale che lo iaido mi ha insegnato: da soli è molto difficile migliorarsi.
Il mio obiettivo a lungo termine nello iaido: continuare a praticare con compagni ed amici che mi rendono fiero e, perché no, raggiungere l’ottavo dan.
Ringrazio: i miei genitori che mi hanno sempre spronato a dare il massimo nel fare ciò che mi piace (a volte a modo loro), i maestri che ogni lezione, con tanta pazienza, mi insegnano lo iaido ed i compagni di pratica nei quali trovo sempre una grande ispirazione.